Inclinazione (parte II)

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Una risposta emotiva c'è sempre per un motivo, è solo una conseguenza della struttura che c'è sotto. Non vedere una risposta emotiva come un flash casuale equivale a buttare via un'informazione importante. Non esiste un'inclinazione semplice. Alla base ci sono sempre determinati valori, desideri o convinzioni di cui l'inclinazione è solo una risposta, solo un sintomo. Se volete imparare a gestire il tilt, dovete prima capire le strutture emotive e le motivazioni che lo sottendono.

C'è quindi un problema con il termine "tilt", con il modo in cui siamo abituati a usarlo. Abbiamo definito il tilt come un'emozione che influisce negativamente sul nostro gioco, ma sappiamo che la gamma delle emozioni è molto ampia. Due giocatori possono dire di avere un problema e allo stesso tempo non avere nulla in comune quando parlano di emozioni, fattori scatenanti o comportamenti. Un giocatore potrebbe fare flipping perché sente che non vincerà mai un flip, mentre l'altro potrebbe fare flipping perché è stanco, o ha giocato troppo a lungo, o la sua ex moglie gli ha incasinato la mente. Quindi, dire "oggi ho fatto un flipping" non descrive affatto il motivo e il modo in cui è successo. Anzi, la parola stessa "tilt" ci autorizza a non indagare sulle ragioni che lo hanno determinato. Quando qualcuno dice di aver fatto un tilt, non chiediamo "Dai, perché è successo? Qual è stata esattamente l'emozione che hai provato? Come ha influito il tilt sul tuo gioco al tavolo?".

Naturalmente, i giocatori di poker discutono vigorosamente dei loro errori strategici: "Ho 3-bettato troppo e ho cercato di vincere troppi piatti". Oppure: "Ho continuato a chiamare i suoi shove al river anche quando stava chiaramente giocando nitty-gritty", ma non sentirete mai un giocatore dire a qualcuno: "Ho chiamato perché sentivo di meritare di vincere, quindi ho deciso di foldare i grandi piatti e di aumentare la varianza man mano che andavo avanti".

Questo non dovrebbe essere una grande sorpresa, soprattutto perché la cultura del poker inibisce le emozioni e le
un'espressione di vulnerabilità. A causa del suo guscio iper-maschile, non lascia spazio alla conoscenza emotiva di sé. E mentre la strategia del poker si è evoluta enormemente negli ultimi cinque anni, il tono rigido e lo scambio di idee hanno fatto sì che la formazione diffusa sulle competenze emotive non abbia seguito l'esempio.

Esiste un implicito senso di tabù nel parlare apertamente della propria vulnerabilità al tilt. Anche se
Siamo pronti ad ammettere gli errori strategici, ma preferiamo ridere dell'inclinazione. Inclinazione (Parte II2)Scherzeremo sulle nostre disattenzioni con gli amici e ci arrabbieremo per i nostri errori in solitudine.

Le competenze emotive si allenano allo stesso modo delle competenze strategiche. E richiedono tempo, disciplina e, soprattutto, un forte impegno a vedere onestamente se stessi e i propri errori.

Riunire tutti i tipi di tilt sotto un unico tetto. Jared Tendler, autore di The Mental Game of Poker, elenca sei tipi principali di tilt: tilt da ingiustizia, tilt da impossibilità di perdere, tilt da errore, tilt da diritto, tilt da vendetta, tilt da disperazione. Si tratta di categorie mirate, ma in definitiva il tilt copre l'intero spettro e non esiste un sistema di classificazione generalizzato valido per tutti. Ogni giocatore ha il proprio profilo emotivo, le proprie convinzioni e i propri valori.

Inoltre, non esiste una risposta unica e universale alla domanda "perché le persone fanno tilt?". Ogni giocatore lo fa per una ragione specifica, legata ai propri fattori emotivi. Che si tratti di sfogare un rancore, di sfuggire a un'ingiustizia o di mantenere l'omeostasi egoistica, ognuno di noi fa tilt per le proprie ragioni e a modo suo. Non esiste una risposta unica per tutti, quindi ognuno di noi deve cercare di capire la propria costruzione emotiva.

Immaginiamo che stiate già giocando una sessione e vi rendiate conto che avete iniziato a tiltarvi: cosa potete fare per calmare il vostro tilt? La cosa migliore sarebbe smettere di giocare. Tuttavia, dal momento che state già tiltando, questo sarà probabilmente un consiglio inutile.

Una delle tecniche più utili per ridurre l'inclinazione è il controllo del respiro. Esistono centinaia di tecniche di respirazione diverse, indipendentemente da quella scelta. Se non ne conoscete nessuna, fate come segue: quando vi accorgete di avere un'inclinazione, per prima cosa appoggiatevi alla sedia. Questo aprirà il diaframma e aiuterà la schiena. Rilassate il corpo il più possibile. Quindi chiudete gli occhi e iniziate a respirare profondamente e lentamente. Mentre respirate in questo modo, cercate di scansionare il vostro corpo con lo sguardo interiore, pensando: "Avanti, cosa sento? Qual è la sensazione di inclinazione nel mio corpo? Dove la sento? Come la sento?". Mentre respirate in questo modo, esplorate oggettivamente quali sensazioni interiori state provando? Continuate finché non vi sentite calmi, rilassati e consapevoli di come si sente il vostro corpo.

Inclinazione (parte II)Questa scansione calma del corpo placa molte emozioni. È molto probabile che la mente decida di fare una pausa dal gioco. Ma anche in questo caso, se continuate a giocare, diventerete più egocentrici, calmi e consapevoli.

Ci sono molti modi per aiutarsi con l'inclinazione: mantra che si possono cantare a se stessi, rituali pre-sessione, pause, visualizzazione, mindfulness, ecc. L'elenco potrebbe essere infinito e ognuno troverà lo strumento che fa per lui,

Tuttavia, per la maggior parte delle persone è difficile affrontare il problema del tilt da soli. Non è impossibile, e molti giocatori migliorano naturalmente con il tempo, ma la stragrande maggioranza di coloro che cercano di migliorare naturalmente non ci riesce perché il tilt è la parte del gioco più difficile da influenzare.

Quando qualcuno è un completo scimmione, di solito è evidente anche a lui. Pertanto, queste persone, se toccano il fondo un numero sufficiente di volte, cercano sempre aiuto. Sanno di essere scimmie tiltatrici. Ma per molti giocatori, il tilt è come un orso che dorme sullo sfondo. Non sanno mai quando si sveglierà e li morderà di nuovo. Poiché questo orso è per lo più addormentato, non lo ritengono un grosso problema. In realtà, la maggior parte dei giocatori di poker avrebbe più successo se facesse tilt in continuazione, ma a piccole "dosi", perché in questo modo affronta costantemente le proprie debolezze emotive.

Trovare un coach è, ovviamente, la soluzione migliore ai problemi di inclinazione. Tuttavia, se i problemi sono molto gravi e hanno molte conseguenze negative nella vita, sarebbe meglio incontrare uno psicologo o un altro terapeuta qualificato. Anche se un coach può aiutarvi a capire le vostre motivazioni, a costruire un profilo del tilt, ad affrontare il tilt e a sviluppare abitudini migliori, è solo un passo dal tilt al gioco d'azzardo. Se non riuscite a capire esattamente a che punto siete, è meglio parlarne con un professionista qualificato.

Qual è il posto migliore per giocare a poker?