Introduzione
In questo articolo imparerai:
- Come interpretare correttamente le statistiche
- Perché è necessario considerare il contesto quando si basano le decisioni sulle statistiche
- I pericoli delle statistiche sul numero di mani giocate
Nell'articolo precedente hai appreso i livelli delle statistiche e il sistema a piramide e quali statistiche dipendono da quali. L'importanza del numero di mani giocate per le statistiche e i principi di interpretazione delle statistiche sono stati spiegati anche. Ancora prima, ho scritto sui fondamenti delle statistiche nel poker e il loro significato e utilità.
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In questa parte approfondiremo le statistiche, impareremo a interpretarle e scopriremo come considerare correttamente il numero di mani giocate. Inoltre, imparerai cos'è la catena di interpretazione.
Leggendo questo articolo, scoprirai perché alcune statistiche, pur avendo lo stesso significato, possono dare un'immagine completamente diversa dell'avversario. A seconda del contesto, puoi interpretare il significato delle statistiche in modi diversi. Negli esempi che forniremo in questo articolo, non verranno discussi aspetti come la cronologia delle mani, le letture o le carte sul tavolo che influenzano le tue decisioni.
Ti chiedi perché? Perché devi familiarizzare con l'intero processo di pensiero, capire come funziona tutto, cioè cercare di comprendere varie formule e numeri, piuttosto che affidarti al tuo istinto.
Interpretazione a due livelli
Per interpretare le statistiche dei programmi di supporto al poker (ad esempio PokerTracker 4 o HoldemManager 2) in una determinata situazione, devi formare una complessa catena di interpretazioni. Questo significa che interpreti le statistiche in ogni round di puntate, dove ogni interpretazione ha due livelli. Al primo livello, devi verificare la relazione delle statistiche con altre statistiche rilevanti.
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Al secondo livello, interpreti i risultati basandoti sulla situazione attuale. Questo include le interpretazioni precedenti e i restanti round di puntate. In realtà, il secondo livello è la vera interpretazione della conclusione che hai tratto in precedenza sulle statistiche. Questo livello include anche il contesto generale (carte sul tavolo, cronologia delle mani, dinamica del tavolo, letture, meta-gioco, ecc.), quindi presta sempre attenzione alla situazione attuale.
- Primo livello: formazione della catena di contesto
Devi esaminare un certo numero di statistiche, tenendo conto anche di altre statistiche importanti nello stesso o in altri round di puntate.
- Secondo livello: interpretazione della catena di contesto nella situazione di gioco
Una volta fatto tutto, hai un nodo di interpretazione della catena per un round di puntate. Se questo suona un po' confuso, lascia che spieghi più dettagliatamente. Se giochi al flop, le decisioni sono spesso basate sulle azioni avvenute pre-flop. Al turn, le tue decisioni sono basate sulle azioni avvenute pre-flop e al flop, e così via. Quindi ogni round di puntate è come un nodo, e questi nodi formano una complessa catena di interpretazione.
L'immagine che vedi sotto illustra la struttura della catena di interpretazione. Come puoi vedere, ogni casella (o nodo) è collegata alla successiva. Questo mostra che quando prendi una decisione, devi basarti non solo sulle statistiche dei round di puntate precedenti, ma anche prestare attenzione ai round di puntate successivi.
Perché dobbiamo interpretare le statistiche? È necessario?
Il poker è e sarà sempre un gioco in cui non hai tutte le informazioni di cui hai bisogno, nonostante tu abbia tutte le statistiche proprio davanti a te. Lo stato d'animo del giocatore, il tilt, la distrazione e altri fattori possono farlo giocare in modo completamente diverso da come giocherebbe normalmente. Quindi, a seconda del tipo di giocatore, è spesso pericoloso basarsi solo sulle statistiche.
Quindi, non solo le carte distribuite, ma anche lo stile di gioco degli avversari influenzano la variazione. Tuttavia, basandoti sulle statistiche, puoi vedere quale è mediamente lo stile di gioco di un determinato giocatore.
I giocatori esperti possono prevedere quali carte ha un giocatore semplicemente osservandolo e analizzando il suo gioco. Vedono quanto spesso l'avversario ama rischiare in determinate situazioni, se è in tilt, se hanno già giocato l'uno contro l'altro o contro altri giocatori al tavolo, se è in buona o cattiva forma, ecc.
Quindi, interpretando le statistiche, dovresti sempre considerare questi fattori di meta-gioco, se il tuo stile di gioco o i limiti in cui giochi lo permettono.
Come puoi vedere, per basarti sulle statistiche, devi considerare molti fattori. E più forti sono i tuoi avversari e più ti allontani dal poker ABC, più tutti questi fattori diventano importanti.
Ora approfondiremo il processo di pensiero strutturato: la catena di interpretazione.
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La catena di interpretazione e il range di carte dell'avversario
Cos'è la catena di interpretazione?
Negli articoli precedenti abbiamo esaminato superficialmente le statistiche, ma ora scoprirai come si collegano tra loro.
Le catene di interpretazione non hanno una definizione fissa: devono essere formate ogni volta, a seconda dell'avversario, della situazione e del numero di mani giocate. Gli esempi che vedrai di seguito sono forniti affinché la prossima volta che ti siedi ai tavoli, tu possa formare da solo una catena di interpretazione.
La catena di interpretazione non solo ti aiuterà a trarre conclusioni sul round di puntate in cui ti trovi, ma ti aiuterà anche a formare un piano per la tua mano nei round di puntate successivi, cioè quali azioni intendi intraprendere in determinati casi nei round di puntate successivi con la tua mano.
La regola principale qui è concentrarsi sulle azioni dell'avversario quando sei in posizione e prestare attenzione alla reazione dell'avversario quando sei fuori posizione.
Nel contesto delle statistiche
Basandoti sulle statistiche, devi anche considerare il contesto, cioè prestare attenzione anche ad altre statistiche importanti da cui dipendono altre statistiche.
Le statistiche di primo livello VPIP e PFR sono un ottimo esempio, dove queste statistiche sono strettamente dipendenti l'una dall'altra e allo stesso tempo ti permettono di intuire quale sia lo stile di gioco pre-flop dell'avversario e quale sia il range di carte dell'avversario al flop (ovviamente, ripetiamo ancora una volta, puoi basarti sulle statistiche solo quando hai giocato abbastanza mani). Sottraendo PFR da VPIP ottieni il range di chiamata dell'avversario.
Esempio n.1:
Pre-flop: VPIP – PFR – range di chiamata
A cosa prestare attenzione:
Più piccolo è il divario tra VPIP e PFR (ad esempio, un avversario con 18/16), più…
- l'avversario gioca in modo aggressivo con le sue mani pre-flop.
- spesso l'avversario ha l'iniziativa al flop.
- meno spesso l'avversario fa chiamate passive pre-flop e più piccolo è il suo range di chiamata.
Più grande è il divario tra VPIP e PFR (ad esempio, un avversario con 20/10), più…
- l'avversario gioca in modo passivo pre-flop.
- meno spesso l'avversario ha l'iniziativa al flop.
- più spesso l'avversario fa chiamate passive pre-flop e più grande è il suo range di chiamata.
Queste tre statistiche mostrano chiaramente come sono correlate e quali conclusioni puoi trarre sul range di mani dell'avversario al flop.
Tutte queste relazioni sono un aspetto molto importante per interpretare le statistiche nel contesto.
Questi collegamenti formano una lunga catena di collegamenti, dove tutto può essere interpretato in modo diverso, cioè a seconda delle interpretazioni precedenti, si possono trarre conclusioni completamente diverse quando i valori statistici sono gli stessi. Questo è il principio fondamentale della catena del contesto.
Tuttavia, ricordate sempre: anche se avete tutte queste statistiche davanti a voi, il poker è comunque un gioco in cui non avrete mai tutte le informazioni necessarie.
Basandosi sulle interpretazioni statistiche di base del primo livello pre-flop, in questo esempio mostreremo il secondo livello della catena del contesto, cioè le statistiche importanti del flop.
Flop: cbet – fold to cbet – raise cbet – AF – WTS
A cosa prestare attenzione:
- Più aggressivamente gioca l'avversario pre-flop, più spesso si troverà in una situazione in cui può fare cbet al flop.
- Più passivamente gioca l'avversario pre-flop, più spesso si troverà in una situazione in cui il suo avversario fa cbet al flop.
- Più aggressivamente (AF) gioca l'avversario, più spesso farà una puntata al flop.
- Più passivamente (AF) gioca l'avversario, meno spesso farà una puntata al flop.
- Più alto è il WTS (Went To Showdown) dell'avversario, meno spesso getterà le sue carte al flop.
- Più basso è il WTS dell'avversario, più spesso getterà le sue carte al flop.
Questi principi fondamentali probabilmente non sono nuovi per voi. Tuttavia, utilizzando la catena di interpretazione, ora potete trarre conclusioni piuttosto complesse al flop. Molti giocatori hanno il loro stile di gioco da cui raramente si discostano. Più scarso è il giocatore, più fedele è al suo stile di gioco. Quindi potete sempre notare quando un avversario fa una mossa che non è caratteristica del suo stile di gioco.
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Esempio n.2:
Prendiamo due situazioni molto simili. Giocate una mano contro l'avversario A e un'altra mano contro l'avversario B. Gli avversari fanno gli stessi rilanci dalla posizione MP e voi rispondete al rilancio dalla posizione BU, avendo una coppia in mano. Al flop siete in posizione, e entrambi gli avversari fanno una puntata di continuazione. Ora dovete interpretare la statistica della puntata di continuazione. Per farlo, dovete usare la catena del contesto.
Sia l'avversario A (18/16) che l'avversario B (20/10) hanno una statistica di puntata di continuazione del 75%. Ora pensate a cosa questo valore, che è lo stesso per entrambi gli avversari, dice sulla gamma di carte di entrambi, se vi basate sui principi fondamentali di interpretazione del flop e del pre-flop discussi in precedenza.
- Avversario A (18/16, 75% cbet)
- Avversario B (20/10, 75% cbet)
Poiché l'avversario A gioca più aggressivamente pre-flop e può fare una puntata di continuazione molto più spesso, la sua gamma di carte in questa situazione non è molto limitata. D'altra parte, l'avversario B è più passivo pre-flop, il che significa che fa puntate e rilanci meno frequentemente. Pertanto, l'avversario B avrà generalmente una gamma di carte più forte in queste situazioni rispetto all'avversario A. Confrontate PFR 10% e PFR 16%. L'avversario B bluffa meno spesso facendo una puntata di continuazione, anche se i valori numerici delle statistiche cbet di entrambi gli avversari sono gli stessi.
Questo semplice esempio mostra chiaramente come le stesse statistiche isolate (in questo caso la statistica cbet con un valore numerico del 75%) siano interpretate in modo diverso e come possano portare a conclusioni diverse sulla forza della gamma di carte dell'avversario. Quindi, come vedete, in questi casi è sempre necessario considerare anche altre statistiche.
Ovviamente, dovete prestare attenzione non solo al valore della statistica cbet, ma dovreste anche guardare altre statistiche importanti del livello di interpretazione del flop per avere un piano per i prossimi round di puntate. Quindi, dovete già pensare a come volete giocare questa mano utilizzando le interpretazioni fatte al flop.
- Avversario A (18/16, 75% cbet, AF 3.0, WTS 35%)
- Avversario B (20/10, 75% cbet, AF 1.5, WTS 50%)
Poiché in questo caso l'avversario B è generalmente più passivo, significa che riceverete meno azione da lui, ad esempio semi-bluff e così via. Poiché l'avversario B, dopo aver fatto una cbet al flop, ha generalmente una gamma di carte più forte rispetto all'avversario A, un'altra puntata di continuazione al turn da parte dell'avversario B dovrebbe sembrare molto più seria rispetto a un'altra puntata al turn da parte dell'avversario A.
Se ora interpretiamo il valore numerico della cbet, ma includiamo anche le statistiche AF e WTS, generalmente l'avversario B, la cui statistica di cbet al flop è del 75%, ma AF solo 1.5, sarà il più aggressivo al flop.
In questo caso, il vostro piano al turn dovrebbe essere: se l'avversario B dà ancora azione al turn, getterete la vostra coppia in mano, oppure potete fare check in posizione per ottenere una carta gratuita, potete anche fare float, ma non sarà sempre una buona idea, poiché il WTS dell'avversario è del 50%. Vale la pena notare che in questo caso potete basare la vostra decisione anche su altre statistiche, ad esempio I turn cbet o flop AF e turn AF.
Come già sapete, più alto è il livello della statistica, maggiore è il numero di mani giocate necessario. Quindi, per basarvi su statistiche come ad esempio turn cbet, non dimenticate che il numero di mani giocate deve essere adeguato.
Tutte queste considerazioni sono puramente basate su statistiche di primo livello, ma spiegheremo brevemente come tutto dovrebbe essere interpretato basandosi su statistiche di secondo livello.
Come avete visto nell'esempio precedente, le statistiche AF e WTS sono molto utili al flop, ma indicano solo valori generali che non dipendono solo dal flop. Si può dire che statistiche AF alte e WTS basse o AF basse e WTS alte si correlano tra loro. Questo perché i giocatori aggressivi vincono più spesso le mani utilizzando l'equity di fold e non arrivando allo showdown, il che riduce la statistica WTS.
Interpretando le statistiche AF e WTS, è molto importante considerare anche le statistiche pre-flop di primo livello (VPIP, PFR, calling range), poiché, come probabilmente già sapete, la statistica WTS è correlata alla gamma di carte del flop.
A cosa prestare attenzione, basandosi sulla statistica WTS:
- Più alta è la statistica WTS, più ampia è la gamma di carte dell'avversario allo showdown.
- Più piccola è la gamma di carte dell'avversario al flop, più ampia è la sua gamma di carte allo showdown con lo stesso WTS.
- Più ampia è la gamma di carte dell'avversario al flop, più debole sarà la sua gamma di carte allo showdown con lo stesso WTS.
- Più alto è l'AF, più basso è il WTS.
- Più basso è l'AF, più alto è il WTS.
Prossimo articolo: Statistica nel poker – Interpretazione di secondo livello.
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Fonte: PokerGuru.lt