Come pensi, sei molto prevedibile? Secondo la maggior parte degli articoli scientifici, sei prevedibile anche più di quanto pensi. Lo siamo tutti. Ad esempio, immaginiamo che tu abbia invitato un gruppo di amici e chiesto loro di simulare il lancio di una moneta. Non hai dato loro alcuna moneta, hai solo chiesto di immaginare di lanciare una moneta vera 20 volte e di annotare i risultati ottenuti. Cosa pensi che faranno?
Di solito, il risultato è vicino a dieci teste e dieci croci in una serie di lanci. Le persone quasi mai avranno un risultato con 7 teste e 13 croci, o 6 teste e 14 croci. Questo è il primo problema. Se tracciassimo un grafico dei lanci di monete, la curva di Gauss (Bell curve) sarebbe innaturalmente stretta. Non ci sarebbe nulla ai bordi, mentre, lanciando una moneta vera, dovrebbero esserci molti eventi inaspettati.
Il secondo problema è che il gruppo di lanci scritti è troppo corto. Se s è testa e H è croce, la sequenza sarebbe così:
sssHHsHHHsHHHsssHsHs
Osserva la sequenza. Il gruppo più lungo è di tre lettere. Potrebbe sembrare che tutto vada bene e che tutto avvenga davvero casualmente, ma in realtà questa sequenza mostra che la probabilità che un certo schema finisca dopo tre lettere consecutive è del 100%, mentre è ovvio che questa probabilità dovrebbe essere del 50%. Ecco come appare una sequenza creata davvero casualmente:
HsHsHHHsHssHHHHHsHsH
Come vediamo, questa particolare riga ha 7 teste e 13 croci, c'è un gruppo composto addirittura da 5 lettere. Certo, questa sequenza è molto lontana dalla mediana, ma il punto è che le persone non inventerebbero mai una sequenza di questo tipo.
Un altro buon esempio di questo fenomeno sarebbe la composizione di punti nello spazio. Se ti chiedessi di immaginare una griglia casuale di 100 punti, probabilmente apparirebbe così:
E questa non è affatto una griglia casuale. I punti disposti davvero casualmente apparirebbero così:
Probabilmente noti la differenza. I punti della griglia creata casualmente si sono raggruppati in vari gruppi e insiemi di gruppi. Non sembra così spaziosa e ordinata come quella creata artificialmente.
Cosa si può dedurre da tutto questo? Le persone comprendono molto poco e in modo limitato cosa sia la casualità. Secondo loro, deve essere organizzata e ordinata.
La casualità finta è organizzata e uniforme. Quella vera può essere raggruppata e disordinata, il che non sembra così bello. Questo è il fondamento del flow del gioco. Alla fine, tutto ciò che facciamo nel flow del gioco è tentare di imitare la casualità.
Rivediamo la sequenza:
F.F.F.V.F.B.V.F.F.F.F.B.F.F.F.V.F
Questa volta abbiamo evidenziato i bluff e i fold. Ricorda che non scegliamo quando fare un valuebet, lo facciamo semplicemente quando abbiamo una buona mano. Da ciò ne consegue che il gioco evidenziato è il gioco che possiamo controllare. Attraverso il modello di fold e bluff, cerchiamo di imitare la casualità nel gioco del 4-bet.
Quindi, come esattamente vogliamo imitare la casualità? Da una prospettiva metagame, abbiamo due scelte in ogni momento dato. La prima è casuale e sincera, la seconda non è casuale e con intenzione. Non casuale e con intenzione significa che l'avversario sente quando scegli di attaccare.
Entrambe queste scelte possono essere utili, tutto dipende dalla situazione. Nel gioco del 4-bet, se bluffi con un 4-bet, ma sembri abbastanza sincero e fai azioni casuali, l'avversario ti crederà e il bluff avrà successo. E viceversa, se fai un 4-bet per valore e sembra che tu stia facendo tutto con intenzione, potrebbe esserci un po' di azione al tavolo. Di solito i giocatori lo sanno intuitivamente, perché quando ricevi coppie alte tre volte di seguito, non sembra davvero casuale.
Purtroppo, ottenere buone carte non è sotto il tuo controllo. Non puoi organizzare il modello del flow del tuo gioco in modo da distribuire buone mani in quell'ordine e usarle solo quando l'avversario non ti crede.
L'unico evento davvero casuale nel gioco del 4-bet è ottenere mani di valore. Tutto il resto è imitazione della casualità. E l'obiettivo principale di tali simulazioni è far pensare all'avversario che stai facendo un value bet quando in realtà stai bluffando.
