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Quanti giocatori giocano?
“Bugiardo” può essere giocato da 2 o più giocatori.
Regole del gioco di carte Bugiardo. Come si gioca?
Strumenti necessari per il gioco Bugiardo
Di solito, il gioco di carte Bugiardo si gioca con un mazzo di 36 o 52 carte, ma non ci sono “regole” definite su quante carte dovrebbero essere usate – lo decide il gruppo di gioco. Il numero di carte dipende anche dal numero di giocatori e dalla variante del gioco “Bugiardo” scelta.
Prima di tutto, le carte del gioco Bugiardo vengono mescolate accuratamente e distribuite equamente a tutti i partecipanti. Supponiamo che giochino 4 giocatori con un mazzo di 52 carte, quindi il mazziere distribuisce 13 carte a ciascuno.
1ª variante del gioco
Il primo giocatore mette sul tavolo 3 carte coperte e dice un certo tipo di carte, ad esempio, tre regine o tre nove, ecc.
È importante che si possa dire (“mentire”) solo un tipo di carte. Poi, il giocatore seduto alla sua sinistra deve dire se crede all'avversario o no. Dopo che il giocatore ha detto credo/non credo, le 3 carte messe sul tavolo vengono scoperte.
Esiti del gioco.
Se l'avversario non ha creduto ed aveva ragione, il giocatore che ha messo le carte deve riprendersi tutte le carte.
Se l'avversario non ha creduto ed aveva torto, deve prendere le 3 carte messe sul tavolo.
Il gioco continua in cerchio.
2ª variante del gioco
Il primo giocatore sceglie una carta dal suo mazzo e la mette coperta sul tavolo, dicendo il tipo di carta.
Può essere, ad esempio, un nove di cuori, una regina o qualsiasi altra carta di cuori. Il secondo giocatore mette sopra una carta, ma dovrebbe essere anche di cuori.
Il secondo giocatore in questo caso può “mentire” e mettere una carta completamente diversa, ma dire “Cuori”. Il primo giocatore può controllare se il secondo giocatore ha mentito e scoprire la carta.
Esiti del gioco.
Se il secondo giocatore ha mentito, viene “smascherato” e deve prendere tutte le carte messe sul tavolo. Qualsiasi giocatore può controllare le carte.
Se controlli la carta che ti ha messo l'avversario e risulta essere proprio quella che ha detto, devi prendere tutte le carte.
3ª variante del gioco
Le carte vengono distribuite ai giocatori e l'ultima carta viene scoperta sul tavolo. Indica da quale tipo di carta inizierà il gioco. Ad esempio, se viene scoperta una qualsiasi carta di fiori, tutti i giocatori a turno mettono una carta coperta in una pila e dicono: “Fiori”. Se un giocatore non crede che la carta messa sia effettivamente un fiore, dice: “Menti” e scopre la carta di quel giocatore.
Esiti del gioco.
Se effettivamente è stato messo un fiore, il giocatore che non ha creduto deve prendere tutto il mazzo di carte sul tavolo.
Se invece è stata detta una bugia, tutte le carte vengono prese dal giocatore che ha mentito.
Una nuova carta viene messa dal giocatore che aveva ragione.
4ª variante del gioco “Bugiardo Lettone”
Il Bugiardo Lettone, a differenza di quello lituano, è un po' più complicato, più difficile e più lungo. Il numero di giocatori non è limitato e si gioca con quante carte si vuole. Tuttavia, i giocatori esperti di “Bugiardo” raccomandano di giocare con carte dal sei o sette in su.
Il gioco inizia con la distribuzione di un numero uguale di carte ai giocatori. Supponiamo che giochino 3 giocatori, chiamiamoli A bugiardo, B bugiardo, C bugiardo.
Il giocatore A mette sul tavolo un qualsiasi numero di carte a scelta e dice, ad esempio, “3 regine”. Poi il giocatore B dice se crede o non crede e continua il gioco.
Qui inizia tutto il divertimento del gioco.
*Se il giocatore B dice che crede e controllando le carte messe sul tavolo trova effettivamente 3 regine, tutte le carte messe sul tavolo vengono messe da parte e tocca a lui mettere sul tavolo un numero a scelta di carte desiderate.
*Se il giocatore B dice che crede e controllando le carte messe sul tavolo trova carte completamente diverse, quelle carte vanno a lui stesso, e le carte vengono messe dal giocatore C.
*Se il giocatore B dice che non crede e controllando le carte messe sul tavolo trova effettivamente 3 regine, di nuovo tutte le carte vanno a lui stesso, e il turno passa al giocatore C.
*Se il giocatore B dice che non crede e controllando le carte messe sul tavolo trova carte completamente diverse, le carte vengono prese dal giocatore A che ha messo le carte e il turno passa al giocatore B.
Se si decide di continuare a giocare, il giocatore B può cambiare il numero di carte, ma non può cambiare il tipo, quindi in questo caso mette un certo numero di carte coperte e dice di nuovo “N regine”.
Le supposizioni passano al giocatore C, ma lui controlla solo le carte del giocatore B. Se si continua, il giocatore A controlla le carte del giocatore C e così via.
Si gioca fino a quando rimane un solo giocatore, che viene dichiarato il più grande “bugiardo” del gioco. In questo caso, c'è un gancio.
Se, diciamo, il giocatore A mette giù la sua ultima carta, e il giocatore B successivo dice che non ci crede e controllando le carte vede davvero che l'avversario A ha mentito, quest'ultimo torna in gioco e prende tutte le carte dal tavolo.
Esempio più semplice del gioco
Giocatore A: 3 regine
Giocatore B: 2 regine
Giocatore C: 2 regine
Giocatore A: 1 regina (in realtà mette un re)
Giocatore B: Ci credo (controlla l'ultima carta, e non è una regina, ma un re, quindi B prende tutte le carte dal centro)
Giocatore C: 1 asso
Giocatore A: Ci credo (controlla l'ultima carta, è quella che ha detto, quindi le carte dal centro vengono messe da parte in un mucchio separato).
Giocatore A: 1 re
Giocatore B: 2 re (in realtà mette un asso e una regina)
Giocatore C: Non ci credo (controlla le ultime 2 carte, e non sono quelle che ha detto, quindi tutte le carte dal centro vengono prese dal giocatore B)
Giocatore C: 2 otto
Giocatore A: 3 otto (in realtà mette 3 otto)
Giocatore B: Non ci credo (controlla le ultime 3 carte e sono quelle che ha detto, quindi B prende tutte le carte dal centro)
Giocatore C: 1 otto
E così via…
Storia del gioco di carte Bugiardo
Il gioco di carte “Cheat”, conosciuto con molti altri nomi come “I Doubt It”, “Bluff” e “Bullshit”, proviene da un gruppo più ampio di giochi in cui i giocatori cercano di ingannarsi a vicenda.
L'inizio esatto del gioco non è molto chiaro, ma si pensa che sia iniziato nel XIX secolo, quando giocare a carte divenne un modo comune di divertirsi insieme.
L'idea principale del bluff probabilmente deriva dai vecchi giochi di inganno, in cui la menzogna e i trucchi astuti erano già parti importanti. Gradualmente queste idee si sono evolute in un gioco in cui l'essenza è solo il bluff.
Il gioco è diventato popolare in molti paesi, cambiando secondo le diverse culture e gusti. Nel Regno Unito è ancora chiamato “Cheat”, mentre negli Stati Uniti ha due nomi: “I Doubt It” o “Bullshit”. In Cina e in India sono emersi giochi di bluff simili, integrando le tradizioni locali dei giochi di carte.
Anche se “Cheat” ha regole semplici, rimane popolare per i suoi profondi aspetti psicologici e il divertimento di ingannare gli altri. Alle persone piace cercare di superare in astuzia i loro amici, quindi questo gioco suscita emozioni in tutti.
Chi ha vinto?
In tutti i casi di gioco, il “bugiardo minore” diventa colui che per primo riesce a liberarsi di tutte le sue carte.