I “mappe” del poker nella tua mente

Mappe del poker nella tua menteCi sono molte differenze tra il poker e il gioco Minesweeper. Una di queste è che il giocatore di poker non è costretto a iniziare a giocare con una tabella vuota. Abbiamo accesso a mappe che altre persone hanno già superato. Articoli, video, libri, interazioni con amici del poker o semplicemente la revisione delle mani – tutto questo ci fornisce preziose intuizioni su come sono strutturate le menti degli altri giocatori. Anche se semplicemente guardando non saremo in grado di imitarli (nessuna quantità di ore a guardare Phil Galfond ti farà giocare come lui), ci permette di vedere la struttura generale e l'organizzazione del loro gioco. Questo aiuta a capire come appare una buona mappa del gioco, da cosa è composta e come i diversi elementi sono collegati tra loro. Invece di lanciare frecce alla cieca su una tabella vuota, osservare altri giocatori ci permette di capire dove e come tutto dovrebbe essere disposto e come appare il risultato finale.

Quindi, un altro consiglio per migliorare il processo di apprendimento: utilizza i disegni esistenti per accelerare la formazione del tuo gioco. Con gli schizzi esistenti, potrai imparare molto più velocemente e indirizzare il processo di apprendimento nella giusta direzione. Video, articoli, storie di mani, mantenere i contatti con altri giocatori di poker ti permetteranno di selezionare facilmente i disegni efficaci. Come possiamo ottenere il massimo dalle bozze esistenti?

Vediamo come imparano le scimmie. In alcune specie, quando una giovane scimmia cerca di imparare a rompere una noce, la madre mette le sue mani sulle mani del piccolo. Poi manipola le sue mani in modo che rompa correttamente la noce. Questo si chiama modellamento. Invece di mostrare semplicemente visivamente, rompendo la propria noce, la madre può modellare questa azione direttamente nella mente del piccolo, utilizzando la tecnica più semplice e la memoria muscolare. Questo permette al piccolo di imparare il modo corretto da solo. Tale modellamento è molto più potente di una dimostrazione visiva, perché viene percepito dal corpo dell'apprendente.

Come possiamo utilizzare questo nel poker? L'esempio più noto è essere commentati da un giocatore più forte o da un allenatore. E questo per la ragione più semplice – il tuo corpo lo ricorda. Quando sei commentato, e la persona che ti commenta ti dice di fare un check-raise, che normalmente non faresti mai, impari molto più efficacemente, perché è diverso dal semplice leggere la teoria che in una certa situazione devi fare un check-raise. La semplice pressione di un pulsante (il feedback dell'intero tavolo, vedere come pensa l'avversario, accettare il tempo e lui si ritira, e tu vinci il piatto) riempie la tua mente con la possibilità di fare una tale mossa la prossima volta. In altre parole, invece di usare la teoria, la tua mente sperimenta tutto praticamente. Ovviamente, il commento di solito è più di un semplice check-raise. Se qualcuno ti commenta a lungo, alla fine assimilerai uno stile, una logica e un approccio completamente diversi di questo giocatore al poker. Comprendere la mente di un'altra persona ti aiuterà a sperimentare con il tuo corpo i disegni del poker presenti in essa e ti permetterà di collegare le sue possibilità con le tue.

Purtroppo, anche se il sudore può essere ideale per l'apprendimento, il commento in tempo reale non sarà sempre Mappe del poker nella tua mente1possibile o addirittura etico. Quindi, cosa possiamo fare quando non possiamo approfittarne? Possiamo imitare il sudore. Ne parleremo un po' più tardi.

Inoltre, un altro aspetto inestimabile per migliorare i disegni della tua mente è il linguaggio. Il modo in cui qualcuno parla di poker dice molto su come è strutturata la sua mente. Cerca di trovare le differenze tra le conversazioni di Phil Galfond, Sauce e Jungleman sui mani di poker nei loro video didattici, cosa menzionano per primo? Quali concetti seguono di solito? Di cosa non parlano? Analizzando queste cose capirai più chiaramente come pensano al poker e a cosa danno priorità. Anche se questi tre giocatori parlando di certe mani spesso arrivano alle stesse conclusioni, hanno percezioni molto diverse su come dovrebbe essere giocato il poker. Inizia a parlare la lingua giusta e la tua comprensione del poker seguirà. Il linguaggio è molto importante. E come imparano i giocatori a parlare la lingua del poker?

Le scimmie non sono gli unici esseri che insegnano ai loro piccoli modellando le azioni. Anche gli esseri umani fanno lo stesso. Quando i genitori ascoltano il racconto di un bambino, partecipano attivamente aiutandolo a raccontare la sua storia correttamente. I bambini tendono semplicemente a snocciolare i fatti, non sanno ancora creare una narrazione coerente. Quindi i genitori aiutano: “Perché Billy ha fatto così?”, “E cosa gli è successo poi?”, “Quindi cosa hai imparato alla fine?”. L'insegnante forma una cornice che aiuta lo studente a creare la struttura narrativa necessaria.

Idealmente, un allenatore di poker competente si occuperà della formazione di tali cornici. “Perché fai questa puntata?”, “Come pensi che l'avversario percepisca il tuo range?”, “Quale conclusione possiamo trarre dalla mano che ha appena mostrato?” e così via. Questo tipo di domande è noto come metodo socratico, che aiuta ad apprendere, ed è efficace perché guida lo studente verso la giusta struttura di pensiero. Tuttavia, la creazione di tali cornici non crea una narrazione. Offre solo uno “scheletro” su cui può essere costruita la storia.

I disegni mentali devono essere utilizzati insieme all'esplorazione, all'assunzione di rischi e alla raccolta di dati. Non importa quanto bene usi i tuoi schizzi, il tuo gioco di poker deve essere collegato all'esperienza. La strada per il successo è lastricata di gioco, gioco e ancora gioco.

Haseeb Qureshi

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