Prova generale (Parte I)

Prova generale (Parte I)

E così arriviamo a un'altra importante idea di apprendimento: la ripetizione. In particolare, la ripetizione dettagliata e complessa. Questo concetto suggerisce che quando si impara qualcosa di nuovo, non solo bisogna provarlo in pratica, ma bisogna provarlo nel maggior numero di modi possibili, collegandolo a ciò che già si conosce. Il dettaglio delle prove consoliderà il più possibile il nuovo materiale nella memoria.

Ad esempio, si sta cercando di ricordare una sequenza di sei parole: "gatto, fattoria, blu, schema, asfalto, albero". Se cercate di imparare questa sequenza con una ripetizione superficiale, non farete altro che ripetere a voi stessi questo elenco finché non riuscirete a ripeterlo a memoria. Ciò richiederà probabilmente del tempo e non sarà molto efficace.

E se invece creaste una storia o un'immagine nella vostra mente collegando i dettagli, ad esempio "C'era una volta una fattoria di gatti fiancheggiata da diagrammi blu e pavimentata con alberi". Combinando tutte le informazioni in modo dettagliato e combinando i costrutti di significato, imparerete le informazioni più velocemente e le conserverete più a lungo. Quindi, invece di un elenco di parole non correlate, abbiamo ora un'immagine dettagliata e multidimensionale che è molto più facile da ricordare. Forse, invece di imparare tutto a mente, si può scrivere o creare una melodia per accompagnare le parole. Più l'approccio all'apprendimento è creativo e dettagliato, più sarà efficace.

Mettendo in pratica queste informazioni, si costruiscono connessioni più forti tra le reti già esistenti nel cervello. Invece di creare una rete completamente nuova (un elenco uditivo di parole non collegate tra loro), potete utilizzare le vostre conoscenze esistenti per rafforzare e conservare meglio le nuove informazioni.

Probabilmente volete rendere il vostro apprendimento il più efficace e coinvolgente possibile. Questo è un principio importante per bilanciare il processo di apprendimento. Supponiamo che stiate rivedendo le vostre mani in PokerTracker o Holdem Manager. Probabilmente il metodo più comune è quello di trovare le mani più perdenti, guardarle, decidere mentalmente se si è commesso un errore o meno e passare oltre. Si tratta di un approccio molto superficiale e limitato. Sarebbe molto più efficiente se si facesse qualcosa di simile:

  • scrivete quale pensate sia stato il vostro errore,
  • rigiocare la mano nel replayer,
  • immaginatevi mentre lo suonate.

La semplice visualizzazione della mano attiverà molte più reti neurali (idealmente anche quella attivata dal gioco vero e proprio), quindi l'informazione sarà più profondamente impressa nella memoria.

Vale la pena ricordare, anche se è ovvio, che rivedere ciò che si è imparato in passato è essenziale per mantenersi in forma. Di tanto in tanto, tornate alle mani che avete segnato un mese o anche tre mesi fa e rivedetele per ricordarvi di ciò che avete imparato. Di tanto in tanto leggete le note sul vostro avversario principale, anche se vi sembra di conoscerlo a menadito. Il ripasso è essenziale per consolidare le vostre conoscenze, non limitatevi a cambiamenti a breve termine, anche se avete piena fiducia in voi stessi e nelle vostre letture.

C'è un altro principio importante per raccogliere i benefici della ripetizione dettagliata. Si tratta della pratica. Quindi, le prove devono essere il più possibile simili a un'esibizione reale.

Ad esempio, si proverà a testare la capacità di scrivere l'elenco di parole discusse in precedenza. Secondo questa nuova regola, non dovrete leggere e ripetere queste parole più volte, né cercare di ricordarle verbalmente in alcun modo. Il modo migliore per capire come vi comporterete nel test è simulare le condizioni in cui dovrete dimostrare le vostre conoscenze. I test hanno dimostrato che se ci si esercita a interrogarsi più volte come nella vita reale, si migliorano notevolmente i risultati del test rispetto a qualsiasi altro metodo di apprendimento.

Questa intuizione è certamente applicabile anche al poker. Dopo tutto, cosa impariamo nel poker? Che cos'è la performance finale? Beh, il gioco vero e proprio. Questo significa due cose: in primo luogo, dobbiamo applicare consapevolmente le nostre abilità al gioco del poker e, in secondo luogo, dobbiamo fare in modo che la nostra pratica si avvicini il più possibile al gioco reale.

Haseeb Qureshi

Qual è il posto migliore per giocare a poker?