Parte precedente del libro “Mental Game of Poker”: Tilt = rabbia + cattivo gioco (1)
Tilt del vincitore
La causa del cattivo gioco dopo aver vinto molti soldi non è la rabbia. Gli errori commessi durante la vittoria sono solitamente dovuti a buone emozioni e, in misura minore, alla paura di perdere i soldi vinti. Il tilt del vincitore è causato da un'eccessiva fiducia, che disattiva la parte del cervello responsabile del pensiero. La fiducia è un'emozione e un suo eccesso porta agli stessi errori della rabbia. Tuttavia, la causa della rabbia nascosta è diversa dalla causa dell'eccessiva fiducia, quindi sono necessarie strategie diverse per risolvere questi problemi.
Descrizione del tilt
Nonostante le molte somiglianze, ogni giocatore tilta in modo leggermente diverso e per ragioni diverse. Uno dei momenti migliori per capire di più sul proprio tilt è subito dopo una sessione in cui si è tiltato, poiché tutto è ancora fresco nella mente. Poiché il tilt vi è già costato dei soldi, la cosa migliore che potete fare dopo la sessione è dedicare un po' di tempo a riflettere sulle situazioni in cui avete tiltato. Utilizzate le seguenti domande per analizzare e identificare i dettagli specifici del vostro tilt.
- Quali sono le cause del vostro tilt? (Bad beat, perdita contro un giocatore debole, variazione, ecc.)
- Cosa dite ad alta voce a voi stessi o agli altri quando tiltate e quando vi irritate?
- Come capite che state tiltando? Qual è la prima cosa che notate?
- Come reagisce il vostro corpo al tilt? (Testa calda, sudorazione, battito cardiaco accelerato, pugni serrati, ecc.)
- Riuscite a identificare il momento in cui il tilt disattiva il vostro pensiero lucido?
- In quale momento prendete provvedimenti per fermare il tilt?
Le risposte a queste domande e tutto ciò che vi viene in mente pensando al tilt formano il punto di partenza della descrizione del vostro tilt. Non è possibile controllare ciò che non si comprende, quindi per ora l'obiettivo principale è raccogliere informazioni sul proprio tilt. Sebbene la precisione sia molto importante per risolvere il problema del tilt, qualsiasi nuova conoscenza sul tilt porta a un miglioramento, anche se molto piccolo. Questo non significa necessariamente che sarete sempre in grado di controllare il tilt, ma aumentando il vostro bagaglio di conoscenze farete almeno qualche piccolo passo avanti.
Pensi di non tiltare?
Ci sono giocatori che pensano di non tiltare perché interrompono il gioco prima di iniziare a tiltare. Questo significa che non tiltano? Tecnicamente, secondo la formula presentata all'inizio del capitolo, non tiltano perché non commettono errori dovuti al tilt. D'altra parte, chiaramente ci sono problemi di rabbia irrisolti che vengono gestiti interrompendo il gioco. Spesso questi giocatori hanno problemi di motivazione perché non giocano abbastanza mani e alla fine dimenticano che la causa era il tilt. Si potrebbe dire che convivono così bene con l'elefante nella stanza che alla fine dimenticano che l'elefante esiste.
Avere una descrizione dei problemi di tilt è importante anche perché fornisce delle linee guida per valutare i progressi. Monitorare il gioco psicologico non è la stessa cosa che monitorare i dati statistici del poker. A volte l'intensità della vostra rabbia sembrerà la stessa di prima, ma in realtà i vostri errori non saranno così gravi come prima, riconoscerete il tilt più rapidamente, prenderete provvedimenti contro di esso prima, interromperete la sessione più velocemente e i pensieri nella vostra mente non saranno più così negativi.
Per molti giocatori, deve prima avvenire un piccolo miglioramento e solo dopo possono iniziare a controllare completamente il tilt. La descrizione del tilt offre a questi giocatori la possibilità di vedere le aree in cui sono migliorati e che di solito sono difficili da notare. È molto importante rendersi conto che si sta migliorando, altrimenti il giocatore potrebbe abbandonare una strategia che in realtà è efficace, solo non così ovvia come si vorrebbe.
7 tipi di tilt
I seguenti punti descrivono brevemente i tipi di tilt più comuni:
- Tilt delle carte cattive: è il tilt causato da una lunga serie di distribuzioni di carte cattive.
- Tilt dell'ingiustizia: bad beat, cooler e suckout sono esempi di ciò che suscita la sensazione di essere maledetti e di pensare che il poker sia ingiusto.
- Tilt della paura di perdere: molti giocatori non amano perdere, anche se comprendono quanto la variazione giochi un ruolo importante nel breve termine. Il desiderio di vincere non è il problema, il problema è l'incapacità di affrontare le perdite inevitabili.
- Tilt dell'errore: commettere errori è irritante per molte ragioni logiche. Queste ragioni sono spesso errate a causa di un approccio sbagliato all'apprendimento.
- Tilt del merito: è il classico tilt di Phil Hellmuth, causato dalla convinzione di meritare di vincere per X, Y e Z motivi. La vittoria è di vostra proprietà e tiltate quando qualcuno non meritevole ve la toglie.
- Tilt della vendetta: la mancanza di rispetto, l'aggressione costante e gli avversari che pensano di essere migliori di voi sono solo alcune delle ragioni per cui cercate vendetta al tavolo da poker.
- Tilt della disperazione: il desiderio di recuperare i propri soldi è così grande che vi costringe a giocare sessioni molto lunghe, ad accelerare l'azione e a passare a limiti più alti.
Nei capitoli pertinenti di questa sezione sono fornite ulteriori informazioni su ciascun tipo di tilt. Come sceglierete di leggere questa sezione dipende solo da voi. Potete passare al capitolo che vi si addice di più, anche se vi consiglio di leggere tutti i capitoli. Potreste riconoscere certe tendenze o fattori scatenanti delle emozioni in un tipo di tilt che non avevate mai associato al vostro gioco.
Strategia generale del tilt
Questa strategia è applicabile a tutti i tipi di tilt, e in ogni capitolo c'è una strategia specifica per ciascun tipo di tilt.
- Riconoscimento. Conoscere i segni del proprio tilt quando non si gioca non è sufficiente. Dovete essere in grado di riconoscere i segnali durante il gioco che indicano che state tiltando o che sta per accadere, altrimenti non riuscirete a controllarlo. Per alcuni giocatori questi segnali sono troppo deboli e troppo impercettibili per fermare il tilt. Studiate la descrizione del vostro tilt come studiereste qualsiasi altro concetto di poker e sviluppate l'abilità di riconoscimento. Solo quando sarete in grado di riconoscere che state tiltando mentre giocate, potrete controllare il tilt.
- Preparazione. Ogni volta prima di giocare a poker, rivedete la descrizione del vostro tilt, la logica inserita, i promemoria strategici e le altre parti della vostra strategia, in modo che tutto sia sempre nella vostra mente. In questo modo sarete in grado di notare i primi segni del tilt e di prendere provvedimenti prima che la rabbia raggiunga il punto di rottura emotivo e disattivi il vostro pensiero.
- Fate del controllo del tilt una priorità. Monitorate costantemente i segni premonitori del tilt e, quando li notate, utilizzate la logica inserita. Annotate anche le mani che vi hanno fatto arrabbiare o irritare. In questo modo raccoglierete più informazioni sul vostro tilt.
- Valutazione. Ciò che farete dopo la sessione dipenderà dall'intensità del vostro
- Quando il tilt è solo lieve, concentrate la vostra valutazione sui miglioramenti che siete riusciti a fare finora. Prestate attenzione alle situazioni che in passato vi avrebbero fatto tiltare, ma ora riuscite a rimanere calmi. Analizzate cosa avete fatto per riuscire a gestire con successo il tilt. Rivedete il protocollo in 5 passi.
- Quando il tilt è chiaramente percepibile, ma non avete ancora perso completamente la testa, annotate subito dopo la sessione i dettagli importanti. Aggiungete nuove informazioni alla descrizione del vostro tilt su ciò che vi ha fatto arrabbiare, annotate gli errori commessi o i segnali che preannunciavano il tilt. Non date per scontato che questi dettagli siano sempre gli stessi: cercate le differenze. Al minimo, anche se i dettagli sono gli stessi, prestare attenzione a loro sviluppa la vostra capacità di riconoscerli. Si può dire che state descrivendo il primo punto del protocollo in 5 passi e solo questo può ridurre la rabbia.
Se riuscite a essere abbastanza obiettivi nel primo passo, passate ai restanti quattro, in questo modo accelererete notevolmente il processo di risoluzione completa del problema.
STORIA DEL CLIENTE
Liz “RikJamesB1atch” Herrera
Heads up NL fino a $50/$100
Ero una semplice giocatrice di poker fino a quando ho incontrato Jared per la prima volta nel 2008. Avevo un discreto winrate di 3bb/100 giocando a molti tavoli 6max NL e 5bb/100 giocando HU. Ho sempre cercato di nascondere il mio genere, perché non mi interessava la fama, volevo solo essere rispettata. Ecco da dove viene il mio nickname nel poker, era così maschile che nessuno avrebbe pensato che fossi una donna (è divertente, ma ho sentito che Phil Galfond ha scelto il nickname “OMGClayAiken” affinché i giocatori pensassero che fosse una donna).
Il motivo principale per cui volevo parlare con Jared era il maggiore tilt giocando HU. A volte il poker può essere esasperante, quando sembra che stai per distruggere il tuo mouse in mille pezzi. Ho sempre pensato che il tilt fosse normale. Ho parlato con un noto partecipante e coach del forum 2+2, che mi ha detto che il tilt fa parte del gioco. Mi capitava di tiltare due o tre volte per sessione e ho sempre pensato che fosse normale, che bisognasse solo accettarlo… Ma ho letto il thread di Jared sul sito Stoxpoker e ho deciso di contattarlo.
Mi ha subito aiutato a vedere tutti i tipi di tilt. Mi ha insegnato come identificarli, mi ha fatto prendere appunti su ciò che mi faceva tiltare, in modo da decidere cosa e perché affrontare. Ho tenuto tutti gli appunti davanti a me e mi sono concentrata su di essi mentre giocavo a poker. Non appena comparivano i segni che scatenavano le emozioni, mi ricordavo che in qualsiasi momento potevo iniziare a tiltare. Per questo facevo esercizi di respirazione, mi fermavo per un minuto e riflettevo su tutto.
Mi ha anche fatto pensare ai segni del tilt – le cose che facevo quando tiltavo, come ad esempio un'eccessiva aggressività, comportamenti avventati e bluff sbagliati. Non appena notavo questi segni, sapevo che era il momento di fare una pausa. Dopo alcune settimane di questa pratica, non avevo più bisogno di fare pause. Mi bastava fare qualche respiro profondo e potevo continuare a giocare. Il semplice fatto di poter riconoscere quei segni mi proteggeva dal tilt.
In realtà, ciò che mi ha aiutato di più è stato il concetto di tenere un diario. Quando ne ho sentito parlare per la prima volta, pensavo che non fosse per me. Mi veniva in mente l'immagine di un'adolescente che scrive i suoi sentimenti in un diario. Solo dopo sei mesi di resistenza a questa idea, ho deciso di provarla e sono rimasta subito sbalordita e allo stesso tempo sorpresa di non averci provato prima. Mi ha aiutato a capire cosa dovevo fare dopo e ha accelerato notevolmente il processo di apprendimento. Ora tengo un diario per quasi tutto ciò che faccio e mi aiuta molto. Lo uso come strumento di osservazione, per scoprire nuove idee e per facilitare la correzione degli errori.
I risultati del lavoro con Jared non sono apparsi dall'oggi al domani, ci sono voluti alcuni mesi perché tutto prendesse piede. Metà del lavoro sono i suoi consigli, l'altra metà dipende da me. Le informazioni ricevute da Jared hanno avuto un enorme impatto sul mio winrate. Anche contando le mani giocate in precedenza, il mio winrate ora è di 12bb/100 su un milione di mani nei limiti da $2/$4 a $50/$100 giocando HU.
Come riconoscere i progressi e continuarli
Molto spesso il primo passo per progredire è una migliore identificazione del tilt. Questo non significa che possiate controllarlo, ma una migliore comprensione è il primo passo verso il controllo del tilt. Il tilt è un puzzle complesso che richiede un'attenzione costante alle sue diverse parti.
Ecco alcuni fattori importanti da considerare nella valutazione dei progressi:
- Riconoscete i segni del tilt prima e riuscite a mantenere il controllo più a lungo
- Vi riprendete più rapidamente dopo sessioni negative e riuscite a sentirvi di nuovo normali
- Ci vogliono molti più eventi scatenanti per raggiungere il punto di rottura
- È più facile gestire il tilt e continuare la sessione
- È più facile recuperare la concentrazione e tornare rapidamente a un gioco solido
- L'intensità della rabbia è minore
- Le vostre più grandi debolezze sono migliorate
È di fondamentale importanza registrare i miglioramenti nei peggiori aspetti del tilt. Le emozioni sono così instabili che senza prove scritte, a volte può sembrare di non aver fatto alcun progresso, anche se in realtà è il contrario. Molto spesso i giocatori, non rendendosi conto di fare progressi, smettono di fare ciò che li aiutava. Vedendo quei piccoli cambiamenti positivi, acquisirete fiducia e motivazione aggiuntiva per continuare il lavoro iniziato. Inoltre, anche se non avete fatto progressi, almeno avrete una prova scritta e potrete utilizzare le informazioni annotate per correggere la strategia.
È anche molto importante ricordare che in qualsiasi progresso ci sono giorni in cui si fanno alcuni passi indietro. Anche se può essere molto demoralizzante, queste sono ottime opportunità per conoscere le cause del vostro tilt e prepararvi a tali imprevisti in futuro. Si dice che la più grande follia sia fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi, quindi non aspettatevi che il tilt passi da solo, ma cercate di sfruttare tutto ciò che vi offre.
Dove giocare a poker?