Nel primo articolo discuteremo un'idea piuttosto semplice della matematica del poker – pot odds. La corretta comprensione e applicazione di questo concetto faciliterà le decisioni al tavolo e aiuterà a giocare in modo più redditizio.
Definizione e calcolo delle Pot Odds
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Le pot odds sono il rapporto tra la puntata dell'avversario e il piatto attuale. Questo concetto è spesso utilizzato per descrivere situazioni in cui è necessario rispondere alla puntata dell'avversario senza avere una coppia, ma avendo un draw che potrebbe superare la mano dell'avversario. Ad esempio:
Piatto: 100 gettoni
Puntata dell'avversario: 33 gettoni
Mano:
Flop:
Non abbiamo nessuna coppia, ma abbiamo carte adatte per una combinazione di scala (5 e T). Se chiamassimo la puntata dell'avversario, faremmo una decisione redditizia? La comprensione delle pot odds permette di risolvere facilmente questa situazione. Se sappiamo quante carte ci sono che ci permettono di superare l'avversario, possiamo calcolare la redditività della decisione.
Outs comuni e odds corrispondenti
Chiamando la puntata dell'avversario con un draw, possiamo calcolare quante carte adatte rimangono nel mazzo. Ovviamente, non possiamo mai sapere se uno degli altri giocatori ha foldato una delle nostre carte adatte, quindi calcoliamo sempre come se avessimo tutti gli outs. Nella tabella sottostante presentiamo i draw più comuni, i loro outs e le probabilità di completarli con la prossima carta.
Draw | Outs | Probabilità |
Gutshot | 4 | 8.5% |
Straight | 8 | 17% |
Flush | 9 | 19% |
Straight/Flush | 15 | 31.9% |
A volte può bastare ottenere una coppia per superare l'avversario. In tal caso, aggiungiamo 3 outs aggiuntivi per ogni carta adatta (6 se entrambe sono adatte, 3 se una sola). Conoscendo queste probabilità, possiamo facilmente calcolare le situazioni in cui rispondere alla puntata dell'avversario sarà redditizio. Di seguito presentiamo le dimensioni delle puntate più comuni e le odds corrispondenti.
N.B. Quando calcoliamo le pot odds, consideriamo solo la prossima carta, non entrambe, poiché non conosciamo le azioni dell'avversario nella strada successiva. L'eccezione in questa situazione è l'all-in al flop, poiché per quel prezzo otterremo entrambe le carte.
Puntata | Odds |
1/3 | 20% |
½ | 25% |
2/3 | 29% |
¾ | 30% |
1 | 33% |
1 ½ | 38% |
Come possiamo vedere confrontando le tabelle, sembra che quasi mai abbiamo le odds per rispondere a una puntata con il nostro draw. Nel poker, le cose non sono così semplici e i buoni giocatori spesso risponderanno almeno al flop sia con un draw di scala che di colore a una puntata di metà piatto. Perché possiamo deviare leggermente dal gioco matematico preciso e rimanere comunque redditizi lo discuteremo nel prossimo articolo – implied e reverse implied odds.