Microgaming Network ufficialmente interromperà tutte le attività legate al poker all'inizio del prossimo anno. La data esatta non è fornita, ma Alex Scott afferma che probabilmente avverrà nel secondo o terzo trimestre del 2020. Fino a quel momento, MPN fornirà servizi alle sale da poker, quindi continueranno a svolgersi tornei, giochi cash e tutti gli altri formati di poker. Secondo Alex Scott, sebbene Microgaming abbia migliorato il prodotto poker per molto tempo, dopo una revisione dell'azienda e del prodotto è stato deciso che il poker online non corrisponde più alla visione strategica dell'azienda e sarà abbandonato per promuovere la crescita in altre aree. Il direttore generale di MPN, John Coleman, afferma che questa decisione non eliminerà completamente il poker dalla visione di Microgaming, ma al momento non dettaglia quale futuro attende questo gioco di carte.
Microgaming Network fornisce servizi di poker online a sale come betsafe, Redstar, NordicBet, Olybet e molte altre aziende meno conosciute (l'elenco completo può essere trovato sul sito ufficiale di MPN). In un post sul blog di MPN, Alex Scott afferma che tutte le sale che attualmente utilizzano i servizi di MPN cercheranno altri fornitori e non intendono interrompere le attività legate al poker, quindi i giocatori non dovrebbero preoccuparsi. Tuttavia, è possibile che il numero di giocatori nelle suddette sale da poker possa cambiare significativamente, poiché le aziende probabilmente troveranno fornitori di software diversi. Finora, tutte le sale a cui MPN ha fornito servizi condividevano una base di giocatori comune.
Tutti i tornei (MPN Poker Tour, The Universal Championship of Poker Series) programmati fino alla diffusione di questa notizia non saranno cancellati. Esiste un evento di poker pianificato non annunciato di cui verranno rivelati maggiori dettagli prima dell'inizio del MPN Poker Tour a Malta.
Questa decisione di Microgaming Network potrebbe cambiare significativamente il mercato delle sale da poker più piccole. È difficile prevedere in anticipo i cambiamenti futuri, poiché potrebbe verificarsi una consolidazione delle sale da poker in un'unica rete, ma alcune potrebbero seguire l'esempio di Unibet e diventare indipendenti dalle reti.