La strada verso l'eccellenza (Parte II)

La strada verso l'eccellenza (parte II)1

La regola dice che: "Per raggiungere la padronanza sono necessarie 10.000 ore di gioco deliberato". Che cosa si intende esattamente per gioco intenzionale? Erikson sosteneva che non è sufficiente utilizzare un'abilità molte volte. È il modo in cui ci si esercita che determina il raggiungimento di un livello elevato. Ci sono alcune componenti di qualità:

  1. Scomposizione delle competenze in competenze più piccole e loro sviluppo
  2. Sviluppare continuamente l'abilità a un livello sempre più complesso.
  3. Essere attenti e consapevoli del feedback sui propri errori e mantenere l'intenzione di continuare a muoversi verso l'eccellenza.

Diventa molto chiaro cosa sia il gioco deliberato, ovvero uno sforzo minuzioso per analizzare un'abilità nel dettaglio e padroneggiarne ogni parte.

Questi consigli funzionano bene per imparare una melodia, ma per quanto riguarda il poker? Nel poker non esiste la pratica. Si può solo fare un po' di scena (a meno che non si giochi con soldi finti). Un pianista può provare la sua performance centinaia di volte prima di un recital alla Carnegie Hall, ma è impossibile per un giocatore tentare un colpo alla Jungleman a meno che non stia giocando davvero contro di lui. Oppure è ancora possibile?

Questa domanda mi ha tormentato a lungo. Che cos'è la pratica in un gioco in cui tutto è la tua performance? Il poker è forse un'eccezione alle idee tradizionali di maestria? Alla fine sono giunto alla conclusione che, sebbene il poker abbia alcune sfumature uniche, le altre regole dovrebbero essere applicate come in qualsiasi altro campo. Il poker ha solo delle aggiunte intrinseche in termini di pratica deliberata, come l'apprendimento o la visione di video (ne abbiamo già parlato in precedenza). Ma questo non è sufficiente. La strada verso l'eccellenza (Parte II)L'unica azione che ovviamente contribuirà a migliorare i vostri risultati è il gioco deliberato. Giocare a poker è una pratica. Ogni sessione in cui giocate concentrandovi sui vostri errori e cercando di imparare da essi, in cui rafforzate attivamente le vostre debolezze (ad esempio, prendendo più rischi, giocando in modo più conservativo o imparando a giocare in deepstacking), è una sessione deliberata.

Quindi non basta grindare per 10.000 ore. Deve essere un gioco attivo. Dovete ascoltare il feedback che vi arriva dal poker e usarlo per apportare modifiche al vostro gioco. Se volete che ogni sessione vi avvicini al vostro obiettivo, deve essere consapevole, intelligente, con uno sforzo misurato per individuare e migliorare le vostre debolezze. Di tutti i giocatori che saltano rapidamente oltre i limiti, ne ho visti solo due tipi: i primi "investono" molte ore in un breve periodo di tempo, i secondi sono molto testardi nel migliorare e monitorare le proprie abilità. L'esperienza e la testardaggine sono le uniche strade percorribili per raggiungere la maestria.

Qual è il posto migliore per giocare a poker?