Party Poker ha annunciato alcuni cambiamenti imminenti pochi giorni fa. Il 17 giugno, tutti i giocatori di questa sala dovranno cambiare i loro pseudonimi e saranno vietati tutti i programmi di tracciamento (PokerTracker, Hold ‘Em Manager) e gli HUD.
Questo cambiamento mira a rivitalizzare il mercato del poker online e ad attirare più nuovi giocatori. Secondo il partner commerciale della sala Party Poker, Rob Yong, questo cambiamento dovrebbe ridurre le differenze tra i giocatori di livello superiore e inferiore. I nuovi giocatori, sapendo che non verranno raccolte informazioni su di loro, potranno sentirsi più liberi ai tavoli e giocare di più.
Le nuove regole di Party Poker
Nel comunicato originale alcuni dettagli non erano chiari, quindi Rob Yong ha partecipato a un podcast con Jeff Gross. In questa conversazione sono emerse molte nuove informazioni. Innanzitutto, poiché gli HUD e i programmi di tracciamento saranno vietati, non ci saranno storie delle mani locali. I giocatori non potranno scaricare le loro mani giocate dal sito, ma solo visualizzarle tramite il Party Poker Replayer. Rob Yong ha anche commentato che non gli piace la funzione di prendere appunti (note taking) e vorrebbe eliminarla, ma per ora non è una priorità principale.
In altri siti dove gli HUD non funzionano, a volte vengono fornite semplici informazioni sugli altri giocatori (aggressività o percentuali VPIP). Rob Yong afferma che nessuna informazione fornita dagli HUD sarà presente nella sala Party Poker, poiché non tutti i giocatori comprendono i termini statistici come PFR, VPIP o altri.
È probabile che, in caso di successo, altre sale possano seguire l'esempio di Party Poker. Recentemente, Pokerstars ha vietato l'uso di alcune statistiche e delle tabelle di Nash equilibrium. Possiamo osservare una tendenza generale nel mondo del poker online, secondo cui probabilmente nei prossimi anni gli HUD e i programmi di tracciamento saranno vietati in tutte le sale.
Il futuro del poker online – senza HUD e tracciamento?
Abbiamo chiesto un commento a Paulius Žulonas, allenatore della scuola di poker, su questo cambiamento:
“Penso che a lungo termine sia vantaggioso. Creare un ambiente favorevole ai fish è vantaggioso per tutti a lungo termine. A breve termine, ovviamente, i reg sono arrabbiati perché viene tolto loro un vantaggio: prendere appunti utili, comprendere gli HUD sono abilità e conoscenze specifiche che i giocatori ricreativi e i reg peggiori non hanno. Ma a lungo termine, poiché tali programmi e possibilità esistono, e il rec non sa come usarli, diminuisce la loro voglia di giocare e competere, perché (anche senza parlare della differenza di abilità) la situazione sembra ingiusta prima ancora di iniziare a giocare.
Uno dei giocatori più rispettati, Phil Galfond, ha teorizzato molto su questo nei suoi blog mentre creava il software di poker RIO e lo ha applicato praticamente nella sua sala fin dal primo giorno (divieto degli HUD, tavoli anonimi e così via).”
Phil Galfond nel blog di Run It Once ha presentato molti argomenti a favore del divieto degli HUD, anche se non pensa che le statistiche siano intrinsecamente cattive. Al contrario, a Galfond piacciono gli HUD e le statistiche, poiché aggiungono un ulteriore livello di complessità. Il problema di questi programmi è l'impatto sui giocatori ricreativi. Il vantaggio dei giocatori regolari sui giocatori ricreativi aumenta ogni anno, e questa differenza è ulteriormente amplificata dalla presenza degli HUD, poiché le statistiche possono mostrare i modi migliori per sfruttare gli errori degli avversari. Il problema fondamentale è la quantità di giocatori ricreativi e l'offerta di denaro, poiché con un vantaggio sempre maggiore, molti giocatori non professionisti perdono sempre di più e sempre più velocemente. In generale, la quantità di denaro in circolazione nel poker diminuisce ovunque, riducendo a lungo termine i profitti di tutti i giocatori. Un ulteriore argomento presentato da Phil Galfond è che alcuni giocatori, vedendo solo gli HUD, potrebbero pensare che non valga la pena giocare e semplicemente abbandonare il poker online.
Il 17 giugno avverrà uno dei più grandi cambiamenti nella storia del poker online, quando Party Poker vieterà l'uso degli HUD. Quali saranno le conseguenze a lungo termine non è ancora chiaro, ma dai commenti dei giocatori professionisti sembra che possiamo aspettarci una rivitalizzazione dell'industria del poker online.