Elementi di consapevolezza strategica

Elementi di consapevolezza strategica1

Abbiamo già esaminato il ritratto psicologico dell'avversario e visto come funziona il livellamento. Ma per prevedere davvero il comportamento del vostro avversario, dovete vedere il gioco attraverso i suoi occhi. Ciò richiede una conoscenza più approfondita delle nozioni di base. Dobbiamo ricreare non solo la sua percezione, ma anche tutte le idiosincrasie attraverso cui vede il mondo.

La consapevolezza strategica è la somma di come il vostro avversario valuta il potenziale strategico di vari tavoli, situazioni, ecc. In quali situazioni il vostro avversario pensa che sia meglio bluffare? Fare valuebets? Checkraise, slowplay? Questo è un po' diverso dalla ritrattistica, che consiste in molte generalizzazioni. Dobbiamo invece utilizzare metodi molto precisi ed empirici per ricreare la percezione di un altro giocatore. È qui che l'abilità di osservazione diventa fondamentale. Dobbiamo assicurarci di non perdere inconsapevolmente nessuna informazione preziosa sul nostro avversario.

Gli elementi chiave della consapevolezza strategica sono due: la comprensione del flusso del gioco e della struttura della scacchiera.

La percezione del flusso di gioco è la percezione che il giocatore ha delle diverse varianti del flusso di gioco. Ad esempio: come interpreta il vostro avversario due bluff di fila? Come pensa che voi interpretiate due bluff di fila? Si rende conto che dopo aver fatto un grande bluff, l'altro giocatore è meno propenso a bluffare di nuovo? Tutte queste caratteristiche costituiscono gran parte del modello standard del vostro avversario su come gioca con gli altri giocatori di poker. E fanno anche parte della sua proiezione: se percepisce il flusso del gioco nel modo più semplice, tenderà ad aspettarsi che gli altri si comportino come lui.

La percezione della struttura del Borad mostra come il giocatore percepisce le combinazioni del board e il valore relativo di ogni nuova carta che appare sul board. Per esempio, quanto è importante per il vostro avversario una c-betting air in J♠9♠5 ? O in questa situazione J♠8♠2♦ ? O in questa situazione A♠J♠9♦ ? Che cosa succede se l'asso è stato scoperto? Dieci? Quattro?

Naturalmente, queste situazioni devono avere un valore oggettivo per poter bluffare o fare semblea. Attraverso un'analisi combinatoria intensiva, è possibile classificare le situazioni in base a quanto sono buone per bluffare nel vuoto. Ognuno impara il poker in modo diverso, e la percezione di nessuno è perfettamente allineata con i calcoli matematici o la realtà oggettiva. C'è chi valuta una mano più di un'altra, chi pensa di avere una maggiore fold equity in determinate situazioni al turn, e così via.

Per ricostruire la comprensione della struttura del board del vostro avversario, dovete prestare molta attenzione a quali flop, turn e river ama attaccare e al suo giudizio in varie situazioni di bluff e semi-bluff.

I giocatori più deboli hanno spesso una percezione ingenua delle combinazioni di tavoli. Non si rendono conto delle possibilità di un semibleph o di un bluff implicito rappresentando mani che non hanno. Spesso sopravvalutano il valore dei board con carte alte e piatti, ad esempio A♠5♣8♦ o K♦5♠5♣. Raramente prenderanno in considerazione la possibilità di rappresentare i flush draw o le straight draw.

Quando si valuta la percezione strategica dell'avversario, è necessario considerare anche il secondo livello, ossia come egli percepisce la vostra percezione. Per rendersene conto, è necessario osservare quali mani sono show down, che tipo di tornei avete attaccato finora e quali avete ceduto. Il vostro avversario avrà sempre un'immagine più chiara di voi, ma un giocatore consapevole e attento avrà sempre almeno una certa consapevolezza delle situazioni in cui sta attaccando e di quelle in cui si sta arrendendo. Elementi di consapevolezza strategica
dove sono tranquilli.

Con il progredire della partita e l'aumentare della storia, è normale migliorare la regolazione della strategia. Se le carte sono quelle in cui l'immagine che avete creato ha una bassa probabilità di bluff, dovreste aumentare la vostra frequenza di bluff. Se invece le carte sono quelle in cui avete ripetutamente fatto bluff o semi-bluff, dovreste rallentare il gioco e ridurre il numero di bluff. Gran parte della vostra percentuale di vittorie contro un giocatore decente dipenderà da questo aggiustamento del vostro gioco.

E il terzo livello? Il terzo livello mostra ciò che il vostro avversario pensa di come voi percepite la sua percezione strategica. In parole povere, il giocatore adatta il suo gioco in base alla propria immagine. Quindi, se volete pensare al terzo livello, dovete solo seguire gli aggiustamenti del vostro avversario nelle sue strutture di tavolieri. Dovreste pensare a quali board avete chiamato, a quali ha bluffato, a quali avete foldato e a quali l'avversario ha modificato il suo gioco nella direzione opposta.

Questi aggiustamenti devono essere valutati nell'equilibrio dei semibili. Questa è la frequenza standard del semibase rispetto alla quale vengono effettuati gli aggiustamenti. La frequenza standard non viene utilizzata molto all'inizio. Ma quando la psicologia, il flusso di gioco e le osservazioni individuali iniziano a separare i giocatori dall'equilibrio delle semibili, la loro frequenza diventa più sfruttabile (sfruttata).

La difficoltà nel poker inizia quando si tratta di identificare positivamente queste deviazioni e di definirle nel caos del poker. Il vostro avversario a volte avrà molte mani con la struttura più semplice e dovrete concludere che rappresenta carte migliori, invece di pensare che è solo fortunato e che le carte stanno cadendo. Saper distinguere tra le due cose è un'arte. Ed è probabilmente una delle ultime abilità di cui avete bisogno quando imparate il poker.

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