Ritratto psicologico di un concorrente (Parte I)

Ritratto psicologico di un concorrente

Per fare un salto significativo dal modello standard all'analisi dettagliata di un avversario, la mente deve sviluppare una forte percezione. Bisogna imparare a entrare in empatia con l'avversario e scoprire come vede il mondo. Il primo passo nell'analisi di un avversario inizia con un ritratto psicologico che riassume le tendenze psicologiche dell'avversario.

Ad esempio, un avversario con cui si gioca da un po' di tempo rilancia sul river, in una posizione in cui potrebbe rappresentare solo una linea runner-runner. Diciamo che non ci siamo mai trovati in una situazione simile con questo giocatore prima d'ora, quindi non abbiamo alcuna indicazione su cosa farà dopo in questa situazione. Questo ci costringe a ricorrere al modello standard?

Certo che no: come giocatori di poker, possiamo ampliare le nostre conclusioni psicologiche in situazioni che non abbiamo mai visto prima. Ci sono ritratti molto semplicistici che la maggior parte dei giocatori ama usare, come "è molto aggressivo" o "è un completo idiota", ma noi puntiamo a creare ritratti psicologici forti e dettagliati.

Sono quattro gli aspetti principali che compongono il profilo psicologico:

  • Assumere rischi

Il comportamento rischioso indica la volontà dell'avversario di giocare in situazioni in cui può avere fortuna. È molto probabile che vi accorgiate di questo atteggiamento seguendo i bluff rischiosi del vostro avversario. Ci sono bluff che sono universali, come un bluff di 4-bet preflop o un 3-barrell in situazioni ovvie in cui il vostro range è debole. Queste situazioni non si manifestano necessariamente nel primo aspetto. Per distinguere il primo aspetto, cercate le situazioni in cui un bluff non è necessario e sarebbe molto rischioso. Se il giocatore sceglie costantemente o evita sistematicamente queste situazioni, è possibile attribuirgli questa caratteristica.

Questa caratteristica può essere estesa anche al gioco rischioso, eroico o creativo. I giocatori che hanno fortemente abbracciato questa caratteristica sono molto propensi al gioco eroico, ai bluff più rischiosi, al gioco di tipo FPS, e a volte si preoccupano più di rendere il gioco "malato" di tendenze che di ottimizzare l'EV.

Il bridging ha anche un impatto significativo sull'assunzione di rischio. Un giocatore che ha sperimentato un tilt caldo giocherà sempre in modo più rischioso in situazioni in cui un giocatore in tilt freddo mostrerà un gioco a rischio ridotto. Allo stesso modo, i giocatori che giocano al di sopra dei loro roll stanno giocando un gioco meno rischioso e quindi hanno l'opportunità di rubare i piatti a questi giocatori, a meno che non stiano sperimentando un ponte caldo.

  • Approccio alle difficoltà

Il secondo tratto, l'attitudine alla difficoltà, riguarda il modo in cui l'avversario percepisce la complessità del gioco e il modo in cui gioca in quel momento. Una manche difficile significa che c'è un imbroglio implicito o una mano che non è in cima al rango. Esistono due tipi principali di mosse complesse. La prima è quella in cui la mano deve fare qualcosa di strano a un certo punto della mano, come un check back in una situazione strana o una puntata più piccola del previsto. La seconda è quella in cui si sceglie deliberatamente di rappresentare una mano più forte o media.

L'atteggiamento è come un metro di giudizio che mostra come il concorrente gestisce le situazioni difficili. La maggior parte dei giocatori di medio livello si aspetta troppo da queste situazioni. Al livello più alto del gioco, le situazioni difficili sono più frequenti rispetto al livello iniziale, quindi la dinamica della difficoltà diventa particolarmente forte e dettagliata. In una partita a bassa posta, si scopre che gli avversari amano sopravvalutare o sottovalutare questa caratteristica, che può emergere nel loro stile di gioco. L'aspetto di cui stiamo parlando è correlato anche alle convinzioni sull'intelligenza degli altri. Coloro che sottovalutano questo tratto tendono a vedere le persone come abbastanza intelligenti, mentre coloro che lo sopravvalutano tendono a vedere i giocatori come poco intelligenti.

Nella seconda parte di questo articolo, discuteremo altre due caratteristiche importanti per una chiara descrizione dell'avversario.

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