Un approccio olistico al poker

Un approccio olistico al poker

Diventare un buon giocatore di pokerPrima di tutto, dovete imparare a pensare come lui. Ma le idee non valgono nulla se non si hanno l'esperienza e le conoscenze per parlarne. Il primo passo è quindi quello di dotarsi del linguaggio, dei concetti e della prospettiva con cui i giocatori di poker più esperti vedono il gioco.

Se volete diventare giocatori di alto livello, dovete cambiare atteggiamento. Iniziate a considerare il gioco del poker in modo olistico invece che semplicistico. In altre parole, dovete considerare il gioco nel suo complesso, non smontarlo osso per osso.

Il miglior esempio di questo concetto è l'analisi della mano. È il passo più importante per sviluppare la comprensione del gioco del poker. Ci sono tre fasi nello sviluppo della comprensione delle mani da parte di un giocatore:

  • Fase 1: Mano nella mano

Il primo passo è il più semplice. Si sceglie una mano che si è "scannerizzata" o si è semplicemente previsto cosa abbia il giocatore e si decide cosa deve fare la propria mano contro la sua. Quindi, se avete una top pair, cercate di prevedere se il giocatore ha una mano migliore della vostra e giocate di conseguenza. Nella maggior parte dei casi, questo è il modo in cui i principianti pensano al poker.

  • Round 2: Intervallo mano contro mano (intervallo)

Il passo successivo consiste nel pensare a come la vostra mano attuale possa resistere all'intera gamma di mani del vostro avversario in un determinato punto. Potete pensare a come la vostra top pair se la caverà contro i set, le overpair, le top pair con kicker inferiori e le possibili straight draw dell'avversario, valutando ciascuna di esse rispetto alle probabilità calcolate. Il numero è solo una stima, ma potete confrontare la vostra equity totale rispetto alle mani dell'altro giocatore e usarla per prendere le vostre decisioni. Questo livello di comprensione richiede di conoscere l'intelligenza delle mani dell'avversario.

  • Fase 3: Intervallo del braccio prima dell'intervallo del braccio successivo

Il terzo passo, il più complicato, consiste nel vedere come si comporta il vostro range di mani rispetto a quello dell'altro giocatore. Questa abilità richiede non solo la capacità di riassumere il proprio range, ma anche di visualizzare come si giocherebbe con tutte le altre mani che si potrebbero ottenere nel corso di una mano.

Come si fa a passare dal primo al terzo turno? All'inizio, il grande divario è dovuto a una scarsa percezione dei valori. Il principiante deve valutare la capacità della sua coppia di testa di far fronte a un intervallo in cui 80% formano la OESD e l'altra 20% imposta. Questo è un aspetto che si impara con il tempo e l'esperienza. In realtà, imparare i valori è abbastanza facile, la parte più difficile è gestire la propria mente in modo da poter giocare le mani che si hanno in modo efficiente e allo stesso tempo tenere a mente le dinamiche del poker a un livello superiore.

un approccio olistico al pokerQuando si è principianti, non si è in grado di pensare a più di una mano alla volta. Ciò che avete davanti è abbastanza complesso da tenere la vostra mente completamente occupata. Tuttavia, man mano che si acquisisce esperienza, la mente inizia a occuparsi delle singole mani in modo inconsapevole.

Una volta che la vostra mente inizierà a elaborare automaticamente queste singole mani, non dovrete sforzarvi molto per capire cose come le combinazioni sul tavolo o i modelli di puntata per la maggior parte delle mani. Il vostro cervello vi indicherà automaticamente di chiamare, foldare o rilanciare, liberando la vostra mente cosciente per lavorare su idee di livello superiore, guardando alle connessioni tra gli intervalli, l'uso delle carte e il flusso di gioco.

La maggior parte delle persone crede che sia necessario avere un intelletto elevato o qualche tipo di abilità speciale per pensare a queste cose in un gioco. E questo è completamente falso.

L'unica cosa che separa le persone che riescono a ragionare da quelle che non ci riescono è la quantità di esperienza. Una volta che avrete giocato un milione di mani di poker, il vostro istinto sarà così acuto che vorrete solo pensare alle azioni più complesse. Concentrarsi solo sulle singole mani sembrerà la più grande perdita di tempo.

L'esperienza è quindi fondamentale. Raccogliete quanta più esperienza possibile. E quando ne avrete accumulata abbastanza, permetterete alla vostra mente di riflettere su idee olistiche durante il gioco.

Qual è il posto migliore per giocare a poker?