Nelle fasi centrali e finali del torneo, cercate di isolare il vostro avversario con coppie piccole o medie.
L'obiettivo di un'azione di isolamento è piazzare una puntata di dimensioni tali da lasciare un solo avversario nel piatto. Si può cercare di isolare un bluffatore, un maniaco o qualcuno che ha un acquisto.
Il tentativo di isolare funziona meglio quando si ha una mano che gioca meglio quando si è in heads-up, come ad esempio una coppia pocket. Quando si alzano le puntate per cercare di isolare un giocatore, la puntata deve essere abbastanza grande da scoraggiare gli altri giocatori dal rispondere.
Esempio:
Avete 8♣-8♠ in posizione centrale. Il torneo è nella fase finale, i bui sono 3.000-6.000 e voi avete 100.000. Il giocatore in prima posizione punta all in per 20.000. Il giocatore successivo, che ha 120.000 fiches, chiama. Cosa dovreste fare?
Non vi conviene rispondere e basta, perché in questo caso dovreste battere due giocatori con la vostra coppia di medie dimensioni. Poiché il secondo giocatore non ha battuto le puntate, possiamo immaginare che non abbia una mano molto forte. Questo è un ottimo punto di partenza per isolarsi e andare in heads-up contro un giocatore che ha già messo in pila tutte le sue fiches. Andare all in.
Esempio:
Avete 3♣-3♠, la fase centrale del torneo. I bui sono 500-1000, voi avete 22.000 e siete nel big blind. Tutti si rivolgono al dealer. Il giocatore sul bottone ha solo 2.000 fiches e chiama. Lo small blind, con un totale di 18.000, chiama. Che cosa fate?
Anche in questo caso, rispondere è un'opzione inadeguata, poiché dovreste battere due avversari con solo una coppia piccola. Dovete isolare il giocatore che è all in, in modo da ridurvi a due. Spingete all in.
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